Per aiutarvi a scoprire le nostre bellezze paesaggistiche, culturali ed enogastronomiche, vi proponiamo alcune escursioni che potranno soddisfare ogni tipo di cliente: famiglie con bambini, giovani e meno giovani.

Andranno dal verde del Parco Nazionale della Sila all’azzuro dello splendido mare di Le Castella, tutti raggiungibili in circa mezz’ora di auto.

Siamo a disposizione per consigliarvi ulteriori percorsi personalizzati, o per chi desidera scoprire nei dintorni gli incantevoli scorci dei paesi di collina rimasti immutati nel tempo, o deisidra ritrovare il piacere di camminare senza fretta e rilassarsi.

Vi condurremo alla scoperta di una terra ricca, ma semplice allo stesso modo, tra profumi e sapori, cultura ed enogatronomia.

Crotone

Crotone è una città che si affaccia su un mare stupendo. La costa è immensa e le spiagge libere sono tante. Il promontorio di Capocolonna con la chiesetta a picco sul mare e la colonna del Tempio di Hera Lacinia sono spettacolari.Tutto intorno è pieno di luoghi turistici incantevoli, come Le Castella, Tropea, ect. e in particolare la zona archeologica di Capo Colonna ed il promontorio di Capo Rizzuto, che delimita l’area marina protetta, uno dei principali parchi marini.La sua posizione geografica, permette di vivere una citta’ accogliente e umile sotto tutti gli aspetti, il mare pulito dello jonio permette a tutti di tuffarsi, il suo basso fondale fa che i bambini e i non nuotatori possano rinfrescarsi.Crotone città di origini greche, con una storia millenaria, offre una buona cucina, con i suoi sapori mediterranei e i prodotti che questa terra produce, dalla casearia, agli insaccati, e per chi, ama la storia antica la citta e sede del museo magnogreco con pezzi rari, e la scuola di Pitagora, e per chi ama la natura a 50 minuti d’auto , lo spettacolo unico.

SANTA SAVERINA

Santa Severina dista da Crotone 36 Km. E’ situata a 326 m. sopra il livello del mare e conta 2.630 abitanti. Il vecchio quartiere bizantino è denominato Grecìa, nel quale sono presenti case scavate nella roccia, e venne abbandonato nel 1783 dopo il terremoto.

Santa Severina ha un passato bizantino e normanno, edificato su un’alta rupe, dove si apre una vista sulla valle del Neto. Nel paese possiamo trovare monumenti antichi, tra i quali il Castello restaurato recentemente e circondato da mura e possenti baluardi. Suggestivo è il monte Fuscaldo, area ambientale e paesaggistica, ricoperto da una fitta macchia mediterranea.

SANTA SAVERINA

Santa Severina dista da Crotone 36 Km. E’ situata a 326 m. sopra il livello del mare e conta 2.630 abitanti. Il vecchio quartiere bizantino è denominato Grecìa, nel quale sono presenti case scavate nella roccia, e venne abbandonato nel 1783 dopo il terremoto.

Santa Severina ha un passato bizantino e normanno, edificato su un’alta rupe, dove si apre una vista sulla valle del Neto. Nel paese possiamo trovare monumenti antichi, tra i quali il Castello restaurato recentemente e circondato da mura e possenti baluardi. Suggestivo è il monte Fuscaldo, area ambientale e paesaggistica, ricoperto da una fitta macchia mediterranea.

PARCO NAZIONALE DELLA SILA

L’Ente Parco Nazionale della Sila gestisce alcune fra le zone più suggestive e selvagge della Regione con vaste e spendide foreste, distese su dolci altopiani, con emozionanti paesaggi protesi anche sul Pollino, sull’Aspromonte, sull’Etna, sulle assolate marine dello Jonio e sul mare Tirreno, nel quale, con le atmosfere terse, si rimane incantati nell’osservare l’imponente ergersi delle Eolie.

LE CASTELLA – CAPO RIZZUTO

Le fonti storiche attestano che le origini del borgo di Le Castella risalgono al periodo del soggiorno forzato (204 a.C.) del celeberrimo condottiero cartaginese Annibale. Il nome tramandato al plurale “Le Castella”, è dovuto all’esistenza di alcuni castelli sparsi lungo la costa; tale tesi è convalidata dalla presenza di resti di antiche mura rinvenute nelle secche prospicienti il castello aragonese.

La particolarità del Castello Aragonese è la sua posizione; situato su un isolotto collegato alla spiaggia da un lembo di terra si erge maestoso agli occhi di chi lo ammira. La costruzione attuale è opera degli Aragona che sul finire del XV° secolo realizzarono e potenziarono il sistema difensivo del Regno di Napoli per difenderlo dalle incursioni Arabe. La fortezza appare ha pianta irregolare, probabilmente costruita intorno ad una preesistente fortificazione angioina, al suo interno è presente una torre cilindrica di avvistamento .

Intorno a “Le Castella” aleggia la storia millenaria di gloria e sventure che rendono questo sito affascinante e misterioso.
L’origine di Le Castella si perde nel tempo, cosi come è circondata dal mistero la presenza, attestata fino al ‘500, di tre o due isolotti non lontane dalla terra ferma, in una delle quali, denominata Ogigia, la ninfa Calypso cantata da Omero nell’Odissea avrebbe trattenuto per lungo tempo l’eroe dei mari Ulisse.

LE CASTELLA – CAPO RIZZUTO

Le fonti storiche attestano che le origini del borgo di Le Castella risalgono al periodo del soggiorno forzato (204 a.C.) del celeberrimo condottiero cartaginese Annibale. Il nome tramandato al plurale “Le Castella”, è dovuto all’esistenza di alcuni castelli sparsi lungo la costa; tale tesi è convalidata dalla presenza di resti di antiche mura rinvenute nelle secche prospicienti il castello aragonese.

La particolarità del Castello Aragonese è la sua posizione; situato su un isolotto collegato alla spiaggia da un lembo di terra si erge maestoso agli occhi di chi lo ammira. La costruzione attuale è opera degli Aragona che sul finire del XV° secolo realizzarono e potenziarono il sistema difensivo del Regno di Napoli per difenderlo dalle incursioni Arabe. La fortezza appare ha pianta irregolare, probabilmente costruita intorno ad una preesistente fortificazione angioina, al suo interno è presente una torre cilindrica di avvistamento .

Intorno a “Le Castella” aleggia la storia millenaria di gloria e sventure che rendono questo sito affascinante e misterioso.
L’origine di Le Castella si perde nel tempo, cosi come è circondata dal mistero la presenza, attestata fino al ‘500, di tre o due isolotti non lontane dalla terra ferma, in una delle quali, denominata Ogigia, la ninfa Calypso cantata da Omero nell’Odissea avrebbe trattenuto per lungo tempo l’eroe dei mari Ulisse.

CIRÒ MARINA - TORRE MELISSA

È l’area in cui veniva prodotto il Krimisa, l’antico vino greco e antenato nobile dei vini italiani, oggi nelle varianti Cirò e Melissa d.o.c., facile da reperire se si ha il tempo di gironzolare per le numerose cantine del luogo.

Da vedere: il Museo Archeologico di Cirò Marina, nel quale sono conservati materiali provenienti dal Tempio di Apollo Aleo; i Mercati Saraceni, dove anticamente si aprivano banchi di scambio ed approdavano i mercanti turchi; la poderosa Torre Merlata di Torre Melissa, uno degli esempi più belli di torri di avvistamento, all’interno della quale è allestito il Museo della Civiltà Contadina.